E dai, inutile negarlo, quella foto che è comparsa in rete l'abbiamo vista tutti e tutti abbiamo strabuzzato gli occhi per cercare i lineamenti della Carrà dentro il viso di un'estranea. Occhiali anonimi, viso corrugato in un'espressione curiosa, certo non era in posa, stava parlando, capelli un po' sparati ma soprattutto lunghi e bianchi più che biondi, insomma, quella fotto ha imbarazzato... ma perchè? Forse la Carrà, diva d'eccellenza da tempi immemori, non può permettersi un minuto di normalità, per uscire tra l'altro a fare la spesa dal pescivendolo senza troppo curarsi dell'abbigliamento, del trucco, dell'acconciatura...
Evviva la Carrà che è umana!
Questa foto è meravigliosa, cara Raffaella, perchè mostra non tanto l'artificio di un trucco perfetto che diventa una maschera quando sostituisce la pelle ma perchè mostra la vita, la vita normale di una persona che da sempre vive sotto i riflettori e che nonostante le continue pressioni conduce la vita di una donna normale, ama, soffre, parla, cucina, vive insomma!
Raffaella Carrà, classe 1943, per quanto "umana" sia e questa foto lo dimostra, non è sicuramente l'emblema della depressione, come molte voci maligne (e detto da una kattivissima...) volevano raccontare per giustificare un momento di trascuratezza esteriore. La Carrà piace perchè è donna di tempra forte, decisa, esigente, la classica donna con le palle che non perde in femminilità ma guadagna in carisma, certo la depressione è una malattia laida e non bisogna mai dare nulla per scontato ma non può essere una foto a fare scattare l'allarme depressione, anzi...
La depressione è un morbo interiore, può sopravvivere benissimo anche in un mondo di lustrini, pailettes e perfezione e non destare l'ombra di un sospetto in chi non sa guardare a fondo e scrutare nell'anima delle persone, la normalità è sciabattare in casa con le pantofole, indossare tute comode, uscire senza trucco per fare le cose ordinarie e lasciarsi immortalare in pose improbabili se si ha la sfortuna di essere fotografate proprio mentre si sta ordinando al pescivendolo di pulirci le alici...
Se proprio volete essere magligni, fatelo con classe, e riconoscete alla Carrà il diritto di essere umana senza doversi giustificare per questo!
Ammazza che brutta!!
RispondiElimina